3 pensieri su “COME INIZIARE AL MEGLIO IL NUOVO ANNO”

  1. Buongiorno Jacopo!
    Grazie per tutti questi preziosi consigli di inizio 2019′.
    Che sia un anno ricco e proficuo per te e tutte le tue attività!

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  2. Buonasera Jacopo, per prima cosa voglio augurare un buon 2019 a tutti.

    Punto 1: ritengo questo suggerimento appropriato, anche se molte volte costa fatica prendere delle decisioni o attivarsi fisicamente. Ricordo che anche mia madre spesso ci ripeteva, come scritto, “Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi!” Personalmente devo dire che ultimamente ho procrastinato su molte cose, lasciandole così in sospeso per pigrizia o per un senso di apatia. Non ne sono fiera, ma è andata così. Spero col nuovo anno di essere più attiva.

    Punto 2: Le nostre emozioni ritengo che siano molto importanti e molto spesso, purtroppo, cerchiamo di soffocarle, di reprimerle, senza renderci conto appieno di come sia importante ascoltarle, cercare di entrare in contatto con il nostro io intimo. E’ un errore madornale fare finta di niente, far finta che vada tutto bene, quando invece ci teniamo dentro l’inferno o il paradiso. Esprimere ed ascoltare le nostre emozioni è come rinascere ogni volta, è provare sollievo, è provare piacere, in poche parole è ritrovare il nostro essere.

    Punto 3: Sono convinta che dire ed esprimere quello che sentiamo, pensiamo, proviamo, sia molto importante, però qualche volta potrebbe essere controproducente, o si potrebbe essere fraintesi, per cui penso sia prudente valutare l’interlocutore che ci troviamo davanti. Anche se l’essere sinceri con gli altri è essere sinceri anche con noi stessi.

    Punto 4: Per quanto riguarda i nostri interessi, le nostre passioni, è vero che non sempre riusciamo a capire i nostri bisogni ed è anche vero che se anche ci rendiamo conto di ciò che ci farebbe piacere fare, spesso il non tempo, la pigrizia o anche il timore di essere giudicati e criticati, fungono da freni inibitori. Molto spesso però li usiamo come scuse per la nostra pigrizia, la nostra non voglia di mettersi in gioco. Capisco che questa cosa non gioca a nostro favore, ma dopotutto siamo esseri umani e anche se percepiamo che non ascoltare i nostri bisogni e seguire i nostri interessi è una cosa nociva per noi, non siamo in grado o non vogliamo prestare orecchio al nostro essere interiore, senza (forse) renderci conto di arrecarci danno.

    Punto 5: Sagge parole “coccolatevi, voletevi bene e prendetevi il vostro tempo” certo, è giusto e saggio, ma per molti non è fattibile. Oggi la vita è frenetica, tra lavoro, scuola, famiglia, casa, compiti (quale che siano: scuola, lavoro e quant’altro)il problema è proprio trovare del TEMPO. Sono convinta che se ci sforzassimo, qualche ritaglio di tempo per noi potremmo ricavarcelo. Il punto è: ci proviamo veramente?!….Comunque sono sinceramente convinta che ci farebbe solo bene imparare a coccolarci un po’ di più e volerci così più bene. Staremmo meglio non solo con noi stessi, ma anche con gli altri. Mi piace molto la foto dei due gattini che dormono abbracciati!

    Punto 6: Il cibo! Quale delizia e goduria assaporare con vero piacere ciò che la natura ci offre e che noi cuciniamo con amore per gratificare i nostri palati. Certo che molte volte quando mangiamo, non pensiamo ai grassi, agli zuccheri e tutto ciò che insaporisce i nostri piatti, ma d’altro canto è così gratificante mangiare e gustare ciò che prepariamo o che preparano per noi. Certo che la Gola è un vizio capitale, ma quando ci si trova davanti ad una tavola imbandita con ogni ben di Dio, risulta alquanto difficile trattenersi, soprattutto se siamo in buona compagnia. Sono sicura che se riuscissimo a controllare un pochino di più la nostra gola, ci farebbe bene. Giustamente tratteniamoci un po’, ma concediamoci qualche strappo.

    Punto 7: Dormire bene ed a sufficienza. Sono d’accordo, ma non sempre ci è permesso. Mi è capitato di sdraiarmi perché avevo sonno e rendermi conto di non riuscire ad addormentarmi per i molti pensieri che mi frullavano in testa, o perché sentivo il vuoto in una parte del letto, o perché i figli sono fuori con gli amici e non puoi stare tranquilla finché non li senti rientrare, o anche perché pensi ad un figlio lontano, molto lontano che non vedi da molto, troppo tempo. Sei molto stanca, ai sonno, ma i tuoi occhi si rifiutano di chiudersi e darti il meritato riposo. Poi la mattina ricomincia il tutto, ricominci la giornata e tutto quello che pensi di aver accantonato con il dolce dormire, ricomincia. Comunque è vero che dopo un bel sonno stai meglio sia fisicamente che moralmente, perché la mente ha potuto finalmente staccare per qualche ora da tutto e tutti. Ricordiamoci però quel che dice il proverbio:”Chi dorme, non piglia pesci!”.

    Punto 8: L’attività fisica è molto importante e ve lo dice una che ha non poche difficoltà in questo senso, però cerco di fare del mio meglio e due volte la settimana vado in palestra per cercare di mantenere almeno quel po’ di auto sufficienza che mi rimane. Qualche volta ammetto che mi piacerebbe restarmene a casa, ma sarebbe controproducente e quindi mi dico alzati e cammina (finché ce la fai).

    Punto 9: Beh, premiarsi per i nostri successi, i nostri meriti è giusto e gratificante, ma se sei inconsapevole dei tuoi meriti come puoi premiarti? Le persone penso che se danno o fanno qualcosa, lo fanno per loro piacere e quindi ciò, è già una gratificazione per loro. Se invece si prefiggono una meta e la raggiungono, è bene e molto bello prendersi un qualcosa per premiarsi, anche un piccolo fiore o un cioccolatino. Io, da incallita fumatrice non oso pensare di rimanere senza sigarette! Questo non è certo un merito. 😦

    Punto 10: Qui arriva il bello! Lasciamo che la nostra mente vaghi libera nei nostri sentimenti, nelle nostre emozioni, lasciamoli fluttuare leggeri e poi espelliamoli con un bel respiro. Scriviamo tutto quello che ci arriva da dentro e alla fine ci sentiremo più leggeri, più tranquilli e rilassati. Fa molto bene anche buttare fuori tutto, con un bel pianto liberatorio. Alcune volte si può anche gridare, oppure abbracciare e stringere un cuscino tra le braccia, usandolo come valvola di sfogo per quel che proviamo di volta in volta. Devo dire che funziona.

    Punto 11: Il silenzio. Cosa c’è di meglio, in questa vita così stressante e frenetica, che ascoltare il silenzio? Molte volte è meglio un giusto e meritato silenzio, che tante parole a vuoto. Imparare ad ascoltarlo è un po’ ascoltare noi stessi, senza bisogno di rumori e suoni di contorno. Ci si sente connessi al nostro io più profondo e questo può essere veramente un toccasana, un balsamo lenitivo per i nostri pensieri.

    Punto 12: E’ vero, molte volte presi dal vortice di questa vita frenetica, non sappiamo apprezzare le piccole cose che questa ci offre. Il sorriso di un bambino, il saluto di uno sconosciuto incrociato per strada, l’arrivo impensato di una persona amica, lo stare con le persone che ami. Diamo per scontato tutto e ci crogioliamo nel nostro pensare che tutto ci è dovuto, ma non è così. Provare gratitudine per ogni gioia che proviamo, per ogni grazie che riceviamo, per ogni sorriso che ci rivolgono, è un atto gentile che dona e ci da piacere.

    Punto 13: “Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza”. Bello questo aforisma! Giusto e condivido pienamente. Non è giusto né salutare sprecare energia emotiva per chi non merita. Però teniamo sempre ben presente che i sentimenti fanno parte di noi e vanno valutati con molta attenzione. In seguito si potrà decidere a chi donare le nostre attenzioni, sperando di non prendere cantonate.

    Punto 14: Impegnarsi in ogni cosa che crediamo possa darci soddisfazioni, piaceri, gioie e, perché no, amore, è indispensabile. Come dice un proverbio:”Aiutati che il ciel ti aiuta”. Dobbiamo impegnarci a rincorrere i nostri sogni e non bisogna perdere le speranze e gettare la spugna, si sa che “La speranza è l’ultima a morire”, o almeno così si dice. Sta di fatto che bisogna metterci anche del nostro, affinché quello che desideriamo possa avverarsi. Se non succederà subito o quasi, non disperiamo. Non si sa mai!

    Bene, ho finito. Auguri per un prospero, sereno, sano e dolce anno 2019.
    Da Patrizia.

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